Crimson Peak: il romanzo gotico di Guillermo Del Toro

Crimson Peak è l’ultimo film di Guillermo Del Toro, che vede come protagonisti Mia Wasikowska, Tom Hiddleston e Jessica Chastain. In America è “Rated R”, mentre in Italia è stato vietato solo ai minori di 14 anni. Un horror? Più che un horror è romanzo gotico che inquieta, ma che non fa paura.

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Crimson Peak si è preso due stelle e mezzo dalla maggior parte dei critici, che sostengono che ci sia ben poco l’impronta di Del Toro in questo film. Il professionista, scrittore e regista che ha riscosso un grande successo con “Il labirinto del fauno“, in effetti cambia paradossalmente il suo stile con questa ultima pellicola. Ma arriviamo al sodo… Di cosa parla Crimson Peak?

La storia è incentrata su Edith (Mia Wasikowska), aspirante scrittrice e figlia di un magnate immobiliare che vive a Buffalo nel 19° secolo. La ragazza abita insieme a suo padre, in quanto la madre è morta quando lei era piccola. È ben chiaro che Edith vede i fantasmi e comincia nell’infanzia, quando è proprio sua mamma a materializzarsi davanti a lei. La donna (abbastanza raccapricciante, direi) non si presenta solo per una visita di cortesia, ma lo fa per metterla in guardia: lei deve stare alla larga da Crimson Peak. Edith non sa di cosa stia parlando sua madre, ma è solamente molto spaventata. Gli anni passano, lei cresce e incontra un uomo molto particolare (Tom Hiddleston), accompagnato a Buffalo dalla sorella (Jessica Chastain) ancor più strana di lui. Tra Edith e il giovane sembra che stia nascendo un grande amore, ma…

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Cosa c’è di bello in questo film? Decisamente la storia coinvolge lo spettatore. Infatti, prima di capire cosa sta succedendo ci metti un po’ e ti fai mille domande. Poi, pian piano che il film va avanti, ti rendi conto che i fantasmi non sono al centro della storia… Le scene sono ben curate e il 19° secolo è stato perfettamente ridisegnato in ognuna di esse. Inoltre, la casa dei due fratelli è veramente particolare e affascinante (anche se non è per niente bella) e gli attori sono entrati completamente nel personaggio.

Cosa possiamo “rimproverare” a Guillermo Del Toro? I fantasmi: poco realistici e troppi effetti speciali inutili. Tutto sommato, non posso dire che sia un pessimo film, anzi… sotto alcuni punti di vista è molto apprezzabile e ti mantiene con gli occhi sullo schermo. Se lo rivedrei? Magari fra qualche anno! Ad ogni modo, se lo guarderete, bene. In fondo, la cultura cinematografica consiste nel vedere un po’ di tutto. Ma se non lo guarderete, beh non c’è da preoccuparsi… Non si tratta assolutamente di un filmone imperdibile!

Voi l’avete visto? Che ne pensate?