Il dodicesimo film di Pieraccioni: Il Professor Cenerentolo

Leonardo Pieraccioni torna anche questo Natale a raccontarci la sua storia, a farci riflettere, a farci una piccola morale. Quest’anno lo fa con un titolo un po’ più particolare: Il Professor Cenerentolo…

poster_tn_ilprofessorcenerentoloDa stasera il film sarà nelle sale italiane a celebrare i primi 20 anni di regia di Pieraccioni che ci fa anche una promessa/premessa: “Stavolta il mio personaggio non sarà un uomo appeso al pero e ingenuo in amore“. Dal 1995, Leonardo Pieraccioni ne ha fatta di strada. Ha iniziato a recitare nei teatri toscani facendo il comico con Carlo Conti e Giorgio Panariello. Poi, dopo diverso tempo, ha deciso che voleva iniziare davvero a fare il regista e il suo esordio con I laureati è stato davvero un successo. Gli anni sono passati ancora e, dopo belle donne e tanta simpatia, quest’anno ritorna con un’altra commedia molto particolare.

Il Professor Cenerentolo ci racconterà infatti la storia di Umberto (Pieraccioni) che, per scampare al fallimento della sua ditta di costruzioni, si accorda con un suo dipendente (ovviamente il Ceccherini) per fare un furto in banca. Il risultato? Invece dei soldi, si becca quattro anni di reclusione…

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Ma da una parte gli è andata bene: si trova in un carcere situato in una fantastica isola dell’Italia e, verso la fine dei quattro anni, ha avuto l’opportunità di lavorare in una biblioteca in paese. Inoltre, nel suo carcere si organizzano anche dei dibattiti aperti al pubblico dove, una sera, Umberto incontra Morgana, interpretata da Laura Chiatti.

Morgana ha fascino ed è una persona davvero speciale… ma non comprende bene la posizione di Umberto in quel carcere: pensa che sia un dipendente e non un detenuto! Ma stavolta, il Pieraccioni approfitterà di questo piccolo equivoco per stare con lei durante il suo orario di lavoro… Ma purtroppo, da bravo detenuto, Umberto ha un coprifuoco da rispettare: proprio come nella favola di Cenerentola, Pieraccioni deve rientrare di corsa in carcere prima dello scoccare della mezzanotte… Se il direttore del carcere (Flavio Insinna) si accorgesse di tutto quello che sta combinando, gli revocherebbe il permesso di lavoro!

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Come al solito ci sarà da ridere e le vicende da seguire e che s’intrecceranno tra loro saranno molte. Ma questa volta… quale sarà la morale che il Pieraccioni ci lascerà come messaggio alla fine del film? Lo scopriremo da stasera al cinema… Intanto, godetevi il trailer!