Perché la tristezza dura molto più a lungo rispetto a qualsiasi altra emozione?

Ti è mai capitato di passare dei periodi di tristezza così lunghi da affondare i momenti di gioia? Purtroppo la tristezza è un sentimento forte che spesso non è facile da arrestare. Gli scienziati hanno esaminato la questione e ci spiegano il perché e come fare per ridurre questi periodi bui!

tristezza

La felicità può durare del tempo e battere la tristezza ma, ad esempio, i sentimenti di sorpresa svaniscono quasi in un istante, mentre il dolore può rimanere dentro di noi anche per mesi…

Di tutte le nostre emozioni, la tristezza tende a durare più a lungo. Noi tutti lo sappiamo, e le ricerche confermano questa cosa. Rabbia, speranza, orgoglio, ed entusiasmo completano la top 5 dei sentimenti più duraturi. Ognuno di questi sentimenti tende a durare un giorno intero o anche di più. D’altra parte, la vergogna, il sollievo, e il disgusto, di solito evaporare in meno di un’ora, come appunto le emozioni che riguardano la sorpresa.

Perché accade questo?

Ci sono due fattori che spiegano il motivo per cui alcune emozioni rimangono, mentre altre scompaiono in fretta.

La prima è ovvia: le emozioni legate ad importanti eventi della vita sono spesso a “combustione lenta”, nel senso che ci mettiamo di più per accettarli e, di conseguenza, per superarli. Ad esempio, la morte di una persona cara è qualcosa che colpisce la nostra vita molto profondamente, e quindi in modo più duraturo. Lo stesso vale per qualcosa di positivo (fortunatamente) come magari un nuovo lavoro che ci piace, che può ispirare periodi di speranza e di entusiasmo abbastanza estesi.

Ma il secondo fattore che determina la capacità di resistenza delle nostre emozioni è molto meno evidente. Gli autori dello studio la chiamano “ruminazione”. Praticamente è il nostro rimuginare e pensare continuamente a quei sentimenti ed alle conseguenze dell’evento, che prolunga quella determinata sensazione in cui solitamente la tristezza è dominante.

In sostanza, il nostro cervello riproduce l’evento più e più volte, nel tentativo di fare i conti con le emozioni che hai incontrato. Questo non fa altro che rafforzare quell’emozione negativa… come se continuassimo ad aggiungere combustibile ad un incendio già esistente!

Questo non è il massimo ma può anche farci capire come mantenere vivo un sentimento positivo: pensando e ripensando ad un evento positivo o stimolante!

Se stai lottando per superare una periodo di tristezza o rabbia, rimuginare non è la scelta giusta, anche se è quella più automatica. Perciò, per evitare che quel sentimento di tristezza ci perseguiti, dovremo sforzarci di non pensare a quel determinato evento, o  meglio sostituire sempre (e subito) il pensiero negativo ricorrente con qualcosa di felice ed entusiasmante.

Purtroppo, non è sempre facile quando qualcosa di triste accade nella nostra vita, la “ruminazione” è spesso  una parte inevitabile. Ma noi possiamo comunque impegnarci trovando delle distrazioni divertenti che possono rompere le vibrazioni negative, così come i ricercatori ci suggeriscono. Perciò sono anche utili i film che non fanno altro che farci ridere, e le uscite con gli amici.

Ultimo consiglio…

Anche praticare la meditazione può  essere utile. Un recente studio condotto dal Massachusetts General Hospital dimostra che la meditazione può rafforzare le parti del cervello che si occupano del controllo delle emozioni. In questo modo possiamo aiutare ulteriormente la nostra mente nel procedimento in cui tenta di far fronte alle emozioni di tristezza o negatività.