10 cose che dovresti sapere sulle zone erogene…
Le zone erogene sono le parti del corpo che più rispondono alla stimolazione sessuale. Sono quelle che ci fanno impazzire e che ci fanno volare nelle nostre notti folli. Sono quelle che ci fanno sognare quando abbiamo bisogno di staccare la spina dal mondo e rispondono in modo diverso in ognuno di noi… Ci sono però anche delle cose in più che dovresti sapere per godere al massimo della tua vita sessuale. Scopriamole!!
Ho intenzione di darti 10 informazioni cariche di erotismo. Queste sono le cose essenziali che dovresti sapere sulle zone erogene che possono aiutarti a trasformare la tua vita sentimentale e ad aprirti un mondo pieno di verità…
1.Il corpo dispone di tre tipi di zone erogene: le primarie che sono quelle che ci portano a raggiungere l’orgasmo quando vengono stimolate; le zone secondarie che sono quelle che portano ad eccitare le zone primarie anche se non le tocchiamo; e poi ci sono le zone potenziali che sono sensibili a vari livelli e sono praticamente in tutto il nostro corpo.
2.Nel nostro corpo ci sono circa 1,5 milioni di sensori di piacere. Queste non sono altro che le terminazioni nervose che si accendono quando vengono stimolate. In una donna, ad esempio, solo il clitoride ha 8.000 di questi sensori piacere! Ci sono tante aree specifiche che diventano particolarmente sensibili quando siamo eccitati e, anche se ogni individuo è diverso e reagisce in modo diverso, quelle zone sono generalmente le stesse in tutti noi, uomini e donne.
3.Tutti noi abbiamo un diverso numero di zone erogene. Quelli di noi che hanno goduto di un sacco di abbracci e baci dai propri genitori quando erano bambini, da adulti le svilupperanno molto di più di coloro che sono stati privati di quel tipo di contatto fisico. Il contatto del bambino non è sessuale, ovviamente, ma la scienza dice che la nostra infanzia piena di affetto, ci aiuta a godere di più dei nostri rapporti una volta diventati grandi.
4.Dove sono le zone erogene? Dovremmo tutti essere in grado di identificare le parti del nostro corpo che sono più sensibili. Solitamente sono i lobi delle orecchie, i capezzoli, le spalle e il collo, i genitali, e anche l’ombelico. E ci sono alcune zone meno evidenti… Ad esempio, anche accarezzare o baciare il/la partner dietro le ginocchia o all’interno della piega dei gomiti può avere un effetto sorprendente su molte persone, così come alcune possono provare un forte piacere quando gli vengono toccati i piedi e le dita dei piedi. Il modo migliore per scoprire dove e quali sono zone erogene del proprio o della propria partner, è proprio quello di esplorare il suo corpo durante i preliminari e scoprire quali sono parti le parti più reattive.
5.Per le donne, tutto il corpo è una grande zona erogena: toccarle e accarezzarle dovunque può avere un effetto incendiario… Questo ovviamente quando lei è fortemente attratta dal suo uomo. Quindi è molto una questione mentale: le stesse aree del corpo potrebbero non reagire affatto o reagire poco se vengono toccate da qualcuno per il quale provano uno scarso interesse.
6.La cosa fondamentale da ricordare è che siamo tutti diversi e quindi, anche in questo caso, ciò che funziona per una persona può avere un effetto pari a zero su un altra. Ad esempio, alcune donne amano quando un uomo stimola loro la zona dei capezzoli, altre però, potrebbero rimanere quasi impassibili a questo tipo di stimolazione. Molti uomini invece trovano i preliminari nella zona anale un interruttore di accensione immediata, mentre per altri questo non funziona. Per questo, la chiave di tutto il piacere all’interno di un rapporto è il tempo: quindi dedicare a vicenda tutto il tempo che per scoprire esattamente quali sono le zone erogene che reagiscono di più.
7.Toccare e accarezzare l’altra persona durante i preliminari non è solo una fonte di piacere intenso, ma è in realtà essenziale per aiutare il corpo a prepararsi per il rapporto: senza la stimolazione data da queste carezze non ci sarebbe alcuna reazione fisiologica essenziale che prepara i corpi, sia maschile che femminile, ad avere rapporti sessuali.
8.La varietà è il sale della vita… anche sessuale. Prova a cercare sempre nuove zone erogene nel corpo del tuo o della tua partner. La stessa vecchia routine annoia anche le nostre terminazione nervose, perciò dovremo prendere l’abitudine di esplorare sempre attivamente il corpo dell’altra persona. Inoltre, è necessario non aver paura di chiedere a lui o lei di fare lo stesso per te. L’onestà è essenziale durante il sesso (sempre se lo vogliamo vivere al massimo della sua bellezza!). Quindi se non ti piace un qualcosa in particolare o la stimolazione di una parte specifica del corpo, dovrai comunicarlo all’altra persona. In caso contrario potrai vedere la tua vita sentimentale appassire lentamente.
9.Attenzione all’ipersensibilità! A volte il nostro corpo è semplicemente troppo sensibile al tatto e una stimolazione finisce per diventare solletico… che può spegnere l’eccitazione di uno o anche entrambi i partner. Perciò, quando vedi che questo effetto è eccessivo, cambia tipo di stimolazione.
10.Sii consapevole del fatto che il tuo amante potrebbe non godere o accogliere una continua stimolazione delle zone erogene subito dopo l’orgasmo. Questo perché spesso diventiamo ipersensibili al tocco (in quel momento). Ad alcuni piace, ma altri lo potrebbero trovare fastidioso o anche doloroso. Quindi attenzione anche all’ipersensibilità post-orgasmo delle zone erogene! Siamo tutti diversi! (Perciò non prenderlo come un rifiuto, se dopo l’orgasmo lui o lei ti spinge via la mano o la bocca da una zona erogena.)
Imparare a conoscere le proprie zone erogene ed esplorare il corpo del/la partner potrà farti sempre scoprire nuove emozioni e nuovi livelli di piacere. Quindi non te ne dimenticare neanche una!
Buon divertimento!