Piaghe da decubito nelle persone anziane, come fare per prevenirle

Una delle conseguenze dell’allettamento è la comparsa delle piaghe da decubito: si tratta di lesioni che coinvolgono i tessuti sottocutanei e la cute, e che possono colpire il tallone, la parte interna delle ginocchia, le anche, la parte posteriore delle orecchie e della testa, i gomiti, le spalle, i glutei e la parte bassa della schiena. Il fatto è che in questi punti del corpo viene esercitata una pressione che, prolungata nel tempo, causa una ischemia cutanea da cui derivano, appunto, le lesioni. Non è un caso che le piaghe da decubito siano note anche come lesioni da pressione degli anziani.

Le conseguenze

Nella quasi totalità dei casi le lesioni riguardano i glutei, i trocanteri, il sacro e le parti esposte a una pressione prolungata, in prossimità delle prominenze ossee. In base allo stadio e alla sede, poi, le piaghe da decubito hanno caratteristiche differenti, anche se in comune hanno le conseguenze che ne possono scaturire, vale a dire la comparsa di infezioni. Con il passare del tempo, esse possono causare febbre e iperessudazione, ma anche cronicizzazione o, nei casi più gravi, osteomieliti e setticemie. Appare evidente, pertanto, la necessità di prevenire la comparsa di tali lesioni.

Come evitare la formazione delle piaghe da decubito

Nel caso in cui una persona anziana ipomobile si trovi costretta a trascorrere a letto o seduta molto tempo, c’è bisogno di un cuscino antidecubito o di un materasso dello stesso tipo, possibilmente di qualità elevata. I materassi antidecubito sono motorizzati e forniti di camere d’aria che si gonfiano per poi sgonfiarsi senza soluzione di continuità: questo serve a favorire il microcircolo e al tempo stesso ad attenuare la pressione nei punti che sostengono il peso del corpo. È così che la formazione delle piaghe può essere prevenuta. Altrettanto preziosi sono i cuscini antidecubito, che rappresentano una soluzione ideale per evitare la formazione delle lesioni da pressione quando il soggetto passa molto tempo seduto in poltrona o sulla sedia a rotelle.

La cura delle piaghe da decubito

La cura delle piaghe da decubito deve essere affidata a infermieri e medici qualificati, specializzati nella gestione di lesioni di questo tipo. È fondamentale individuare il tipo di medicazione più appropriato, fermo restando che occorre comunque adottare le strategie necessarie ad attenuare la pressione o, per quanto possibile, a eliminarla. Questa è la ragione per la quale servono un cuscino antidecubito e un materasso di qualità elevata dopo che le lesioni si sono formate.

Attenzione all’igiene personale

Un aspetto che non può essere sottovalutato è quello che riguarda l’igiene personale della persona anziana. Infatti, una concausa rispetto alla formazione delle piaghe può essere rappresentata dall’incontinenza, sia delle urine che delle feci. Nel momento in cui le feci e le urine entrano a contatto con la pelle di una persona anziana, che è molto sensibile, questa può essere soggetta a macerazione: ciò è vero a maggior ragione nel caso in cui venga indossato un pannolone poco assorbente e non traspirante. Dopo che le lesioni sono comparse, inoltre, si può verificare una infezione che compromette o rallenta la guarigione.

L’importanza del pannolone

C’è bisogno, allora, di un pannolone che soddisfi gli standard di qualità più elevati e che garantisca un livello di assorbenza alto. Come scegliere il prodotto giusto? Prima di tutto privilegiando un ausilio assorbente in materiale traspirante, che di sicuro aiuta a prevenire la comparsa delle piaghe da decubito. Può servire, inoltre, avere sempre a disposizione una crema all’ossido di zinco, con effetto protettivo, specifica per gli arrossamenti. Vale la pena di tener presente, poi, che anche il regime alimentare che viene seguito dalla persona anziana può essere determinante, in senso positivo o negativo: gli esperti, infatti, suggeriscono una dieta ad alto contenuto di proteine. Queste, infatti, da una parte contribuiscono alla rigenerazione dei tessuti, e dall’altra parte aiutano a tenere sotto controllo la glicemia: una funzione senza dubbio preziosa nel caso di una persona anziana che è malata di diabete. Insomma, anche ciò che viene dato da mangiare a un anziano allettato o ipomobile determina il suo benessere per ciò che concerne la lotta alle piaghe da decubito.