Stress da Partita IVA? Passa ad un commercialista online!

Gestire un’attività non è di certo un gioco da ragazzi. Le giornate, spesso, si susseguono tra mille impegni e scadenze da rispettare, i pagamenti si accumulano e il carico di responsabilità finisce, talvolta, per rivelarsi ben più alto del previsto, tanto da sopraffare chi è ancora alle prime armi.

Come se tutto ciò non bastasse, alle difficoltà legate all’organizzazione del proprio lavoro, si aggiunge un altro punto critico, ovvero la fiscalità. Essere un imprenditore o un libero professionista, infatti, significa anche dover pensare all’apertura e al mantenimento della Partita IVA, con tutte le problematiche e gli adempimenti burocratici che ne conseguono.

Per uscire dal circolo vizioso, la soluzione più immediata sembra essere il ricorso ad un commercialista, delegando a questi il compito di presentare la dichiarazione dei redditi e, quindi, di effettuare il calcolo degli importi dovuti sia al fisco che alla propria Cassa di Previdenza.

Tuttavia, questa soluzione non tiene conto né delle tariffe – a volte davvero eccessive, specie se confrontate con gli incassi di un giovane freelancer – richieste dagli studi, né della differenza di prezzo che sussiste tra una Regione e l’altra o tra un capoluogo di provincia e una località minore.

Dunque, come comportarsi? È realmente possibile provvedere da sé alla gestione degli adempimenti fiscali, senza ricorrere all’aiuto di un professionista? O, al contrario, l’unico modo per non lasciarsi travolgere dallo stress è “rassegnarsi” a pagare compensi a quattro cifre?

Aprire Partita IVA a basso costo: a chi rivolgersi?

Cominciamo dalla prima questione che ogni imprenditore (o professionista) si ritrova a dover affrontare: l’apertura della Partita IVA. Difatti, per la legge italiana, chiunque voglia dedicarsi ad un’attività “in proprio” in pianta stabile, e non semplicemente fare lavoretti saltuari, deve per forza passare attraverso questo “scoglio”. Dunque, quali sono gli step per aprire una Partita IVA?

La risposta cambia in base al tipo di attività che si desidera avviare: per le libere professioni (ossia, ad esempio, per un architetto o un dentista), infatti, è sufficiente compilare e presentare un modulo online, utilizzando il sito dell’Agenzia delle Entrate. Invece, per le categorie che necessitano dell’iscrizione al Registro delle Imprese (ovvero per gli artigiani e i commercianti), bisogna seguire un’apposita procedura telematica – la ComUnica – che accorpa tutti i passaggi.

Quali sono i costi? Nel primo caso, anche se ci si rivolge ad un consulente telematico, l’operazione continua ad essere gratuita. Nel secondo caso, invece, vi è spesso una tariffa fissa: vedi, ad esempio, il pacchetto Fiscozen a 200 euro + IVA, nel quale è inclusa anche la SCIA.

Come risparmiare sulla gestione della Partita IVA?

Superato lo scoglio dell’apertura, arriva il momento di occuparsi di tutti gli adempimenti richiesti dal fisco, come la dichiarazione dei redditi (e, ovviamente, il pagamento di tasse e contributi).

Vogliamo, comunque, ricordarvi che un primo modo per rendere meno gravosa la gestione della Partita IVA è scegliere, se possibile, il regime forfettario, considerato il regime fiscale più conveniente sia a livello economico, per via di una tassazione molto contenuta, che burocratico.

I forfettari pagano solo il 15% di tasse o, se soddisfano alcuni requisiti “extra”, il 5% per i primi cinque anni. Non devono applicare l’IVA sulle proprie tariffe (che risulteranno, quindi, molto competitive rispetto alla media), né tenere la contabilità (è sufficiente, infatti, conservare e numerare le fatture emesse per esibirle in caso di controllo). Sono esonerati, per altro, dall’uso obbligatorio della fatturazione elettronica, dagli studi di settore e da altre incombenze.

Poter gestire la Partita IVA in maniera più agevole, snella e rapida, d’altro canto, significa risparmiare sia tempo che denaro. Soprattutto se, come nella fase di apertura, ci si rivolge ad un commercialista telematico. Oggi, infatti, l’assistenza fiscale “digitalizzata” è molto più di una semplice alternativa ai servizi “tradizionali”: l’attenzione per il cliente è sempre massima, i prezzi sono abbordabili e, con le nuove piattaforme accessibili da PC, smartphone e tablet, non vi è più bisogno di spostarsi fisicamente per firmare un documento, né per eventuali altre esigenze.