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Casa al mare: 5 consigli per arredarla al meglio 

Avere una casa al mare è un privilegio che porta con sé il desiderio di relax, leggerezza e contatto con la natura. Ma per godere appieno di questo angolo di paradiso, è fondamentale che l’arredamento sia pensato non solo per essere bello, ma anche funzionale, resistente e coerente con l’atmosfera marina. Con questi presupposti, gli esperti del mondo del design ci offrono 5 consigli pratici e professionali per arredare la casa al mare, creando ambienti accoglienti, freschi e facili da vivere. In fondo all’articolo troverai anche una sezione dedicata a chi intende affittarla, con suggerimenti utili per renderla più attrattiva e gestibile. 

1. La palette cromatica chiara e naturale 

Il primo passo per arredare la casa al mare è definire la palette colori. Le tonalità ideali sono quelle che evocano la natura circostante:  

  • bianchi,  
  • sabbia,  
  • beige,  
  • azzurri,  
  • verde salvia,  
  • grigi chiari.  

Questi colori donano luminosità agli spazi, amplificano la luce naturale e trasmettono una sensazione di calma. Possono essere usati per pareti, tende, rivestimenti, tappeti e complementi d’arredo. Per un tocco più personale, si può aggiungere qualche accento in colori vivaci come il turchese o il corallo, ma senza esagerare: il segreto è la leggerezza! 

2. Arredare la casa al mare con materiali naturali e resistenti 

Una casa al mare dev’essere accogliente, ma anche pratica e resistente alla salsedine, all’umidità e al sole. Ecco perché è importante prediligere materiali naturali ma durevoli: 

  • Legno decapato o sbiancato per mobili e pavimenti, che richiama la spiaggia e si abbina bene agli interni chiari. 
  • Fibre naturali come rattan, lino, cotone, juta per tessili e complementi. 
  • Ceramica, gres porcellanato o cemento levigato per i pavimenti, facili da pulire e resistenti all’usura. 

Quando si deve arredare la casa al mare, è consigliabile evitare materiali delicati o troppo pregiati, come velluti o tessuti scuri, i quali soffrono l’umidità e appesantiscono l’ambiente. 

3. Gli arredi funzionali e salvaspazio 

Spesso le case al mare hanno spazi più contenuti rispetto alla residenza principale. Proprio per questo, è fondamentale ottimizzare ogni angolo con mobili pratici e multifunzionali. Ecco alcuni esempi: 

  • Divani letto per ospiti extra. 
  • Letti con contenitore per stivare biancheria o accessori. 
  • Tavoli estensibili per cene con amici o familiari. 
  • Armadi a muro o mobili sospesi per lasciare libero il pavimento e rendere l’ambiente visivamente più ampio. 

Arredare la casa al mare non significa riempirla di oggetti: poche cose – ma ben pensate – aiuteranno a mantenere ordine e praticità. 

4. La connessione con l’esterno fa la differenza 

Per valorizzare la casa, è una buona idea creare una transizione armoniosa tra gli interni e gli spazi all’aperto come terrazze, balconi o giardini. A questo proposito, è utile: 

  • Usare tende leggere o vetrate scorrevoli per far entrare la luce e l’aria del mare. 
  • Arredare la casa al mare senza sottovalutare gli spazi esterni. Questi possono essere avvalorati con il posizionamento di tavoli da pranzo, poltroncine o lettini prendisole in materiali resistenti come alluminio o teak. 
  • Posizionare all’interno alcune piante mediterranee (come lavanda, rosmarino, ulivi in vaso) per rafforzare il legame con il paesaggio marino. 

5. La personalizzazione con dettagli marini (ma senza esagerare) 

Lo stile marino è il grande protagonista di ogni casa al mare, ma va usato con gusto e moderazione. Qualche elemento decorativo ben scelto può dare carattere, senza cadere nel cliché: 

  • Cuscini con motivi nautici o righe bianche e blu. 
  • Quadri o stampe a tema marino (conchiglie, barche, faro). 
  • Candele profumate, lanterne, specchi con cornici in legno grezzo. 

È opportuno, però, evitare di esagerare andando a decorare ogni angolo: l’eleganza è nell’equilibrio

I consigli per arredare la casa al mare quando si decide di affittarla 

Se la casa è destinata a diventare una fonte di reddito estivo, ci sono alcune accortezze che possono fare davvero la differenza sia in termini di attrattiva per gli ospiti sia in efficienza gestionale. È utile: 

  • Prediligere arredi robusti e facili da pulire, come tessuti sfoderabili, lavabili e antimacchia.  
  • Evitare materiali delicati e puntare su superfici lisce, igieniche e resistenti. 
  • Integrare dotazioni essenziali e moderne come Wi-Fi veloce, aria condizionata, zanzariere, lavatrice e magari una lavastoviglie. Anche i piccoli elettrodomestici (tostapane, bollitore, macchina per il caffè) sono apprezzati dai viaggiatori. 
  • Creare spazi ben organizzati e offrire all’ospite armadi liberi, mensole vuote, appendiabiti e cassetti utilizzabili.  
  • Etichettare gli interruttori e creare una guida cartacea con regole della casa, password per il Wi-Fi e consigli inerenti al territorio. 
  • Prediligere uno stile coerente e neutro, evitando di inserire oggetti troppo personali.  
  • Decorare ma non troppo. Qualche dettaglio decorativo va bene, ma con equilibrio. 
  • Puntare sulla facilità di manutenzione, usando pitture lavabili, copriletti leggeri, tappeti facilmente lavabili (o evitando i tappeti del tutto). Meglio pochi oggetti di pregio ma durevoli che tanti fragili e complicati da gestire. 

Arredare una casa al mare significa trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità. Che sia per te o da mettere a reddito, deve trasmettere leggerezza, comfort e il piacere della vacanza. Seguendo questi consigli, potrai creare uno spazio dove ogni dettaglio parla di mare, benessere e libertà. 

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