Ecco come vendere i libri usati online in modo efficace

Se si hanno a casa dei libri scolastici usati inutilizzati, potrebbe essere una buona idea quella di venderli invece che disfarsene o tenerli sugli scaffali a prendere polvere. In questo modo è possibile liberare un po’ di spazio nella propria abitazione e, inoltre, guadagnare qualcosa per comprare altri libri, che ogni anno sono una spesa ingente per le famiglie. Ogni anno, infatti, è necessario acquistare i nuovi libri di testo per permettere ai propri figli di studiare, e questo cliché si ripete fino all’università.

Quali libri è possibile vendere?

Certo, è sicuramente vero che oggigiorno è piuttosto semplice vendere i libri usati, tuttavia, è altrettanto vero che per vendere libri scolastici usati è necessario che essi siano in buone condizioni. In caso contrario potrebbe essere difficile venderli o comunque ricavarci qualcosa. Ma quando è possibile considerare un libro in buone condizioni? Innanzitutto, un libro in buone condizioni deve essere senza pagine strappate, privo di sottolineature fatte con penne ed evidenziatori, senza scritte o disegnini, e con la copertina in buono stato.

Inoltre, non bisogna attendere troppo tempo per la vendita dei libri scolastici, ma è consigliabile disfarsi dei propri testi mettendoli in vendita di anno in anno, perché le edizioni cambiano e i libri da vendere potrebbero risultare inutili se troppo vecchi. Acquistare un libro di tre o quattro edizioni fa potrebbe essere inutile, specie in determinate materie. È meglio giocare d’anticipo, perché spesso gli studenti acquistano i libri nei mesi estivi, per poter avere tutto il materiale già durante i primi giorni di scuola. Pertanto, mettere in vendita i testi ad inizio settembre potrebbe già essere tardi: si rischia di non trovare studenti interessati.

Come vendere i libri usati

I libri usati possono essere venduti in diversi modi. Il modo più semplice è quello di mettere gli annunci nella bacheca della propria scuola, oppure girare per le classi e domandare se qualcuno ha bisogno dei testi della classe successiva. Purtroppo, però, questi due metodi, con i periodi prolungati di didattica a distanza, non sempre sono efficaci. Anche i mercatini, con le norme anti-Covid, sono ridotti. Pertanto non è sempre possibile vendere i propri libri agli stand dedicati. Proprio per questo, si possono utilizzare le opportunità che la tecnologia mette a disposizione. Si può mettere un annuncio sui social network, ad esempio nei gruppi dedicati, e concordare lo scambio con le persone interessate. Anche in questo caso, però, non è detto che l’annuncio ottenga un’adeguata visibilità.

Un’alternativa più comoda è costituita dalle librerie online che si occupano anche di libri usati. Infatti, avvalendosi di questo metodo, si può procedere alla vendita comodamente da casa, aspettando il ritiro del corriere nel giorno stabilito, senza dover trasportare per la città volumi anche molto pesanti. Ancora, è possibile rivolgersi alle librerie fisiche: acquistando i libri nuovi, si può effettuare una sorta di permuta con i testi usati. Purtroppo, però, se le librerie fisiche e le cartolibrerie non riescono a vendere i testi, li restituiscono al proprietario. Applicheranno le riduzioni solo all’acquisto di testi nuovi.