Ecco gli alimenti in grado di scatenare le nostre allergie

Soffri spesso di terribili sintomi di allergia? Sappi che non è sempre e solo colpa della primavera e dei suoi pollini: ci sono anche alcuni alimenti che potrebbero essere biasimati almeno parzialmente…

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Secondo una ricerca, molti frutti ed alcune verdure crude contengono delle sostanze nutrienti, ma spesso ​​anche alcune simili a quelle che si trovano negli alberi, nell’erba e nelle piante che ci infestano di pollini allergizzanti. Perciò il nostro corpo risponde  allo stesso modo, presentando quindi molti dei sintomi delle classiche allergie primaverili.

La ricerca afferma che ci sono molti collegamenti e similitudini tra le reazioni scatenate da alcuni alimenti o bevande e quelle causate alle piante, e che spesso il consumo di questi cibi può aggravare la situazione. Perciò, sono soprattutto le persone più soggette alle allergie stagionali a notare dei peggioramenti dopo aver mangiato qualcosa di “sbagliato”.

A questo proposito, ecco una breve lista dei cibi ai quali dovremmo prestare attenzione:

  • Chi è allergico ai pollini degli alberi dovrebbe limitare il consumo di mandorle e nocciole, mele, sedano, ciliegie, prezzemolo e pere.
  • Chi è allergico ai pollini delle graminacee dovrebbe limitare il consumo di meloni, arance e pomodori.
  • Chi è allergico ai pollini dell’ambrosia dovrebbe limitare il consumo di banane, melone, camomilla, cetrioli, melata, anguria e zucchine.

Gli esperti consigliano di provare a diminuire il consumo di questi alimenti in maniera tale da vedere se si notano dei miglioramenti. In alternativa si dovrebbe prestare attenzione alla reazione del nostro organismo dopo averli mangiati. In alcuni casi si potrebbe provare sollievo eliminandoli completamente dalla propria dieta ogni qualvolta si manifestano i sintomi dell’allergia. In altre situazioni, invece, sbucciare e/o  cuocere questi alimenti prima di consumarli può essere sufficientemente in grado di ridurre gli effetti allergizzanti.