L’Idroterapia: il trattamento naturale anti-varici

L’idroterapia è una terapia alternativa molto efficace nella lotta contro vari tipi di problemi di salute. Questa tecnica prevede l’uso dell’acqua a diverse temperature, pressioni e intensità. Generalmente, si alterna l’uso di acqua calda e fredda, attraverso getti d’acqua che vengono applicati sulle zone da trattare.

L’idroterapia è un’ottima alternativa per combattere le vene varicose, poiché l’utilizzo di acqua calda contribuisce a dilatare i vasi sanguigni che sono sotto la pelle, stimolando la circolazione in queste zone. D’altro canto, l’uso di acqua a bassa temperatura provoca l’effetto opposto: i vasi sanguigni superficiali vengono ristretti e si favorisce la circolazione del sangue all’interno degli organi.

Le tecniche che vengono usate per eseguire l’idroterapia

Bagni o docce calde

I bagni o le docce si presentano come un ottimo modo per rilassare i muscoli e consentono anche al corpo di disintossicarsi rimuovendo i rifiuti e le tossine accumulate. Per questo trattamento, prima della doccia o vasca da bagno, il corpo viene strofinato con sale marino al fine di eliminare anche tutti i tipi d’impurità intrappolati nella pelle, migliorandone la consistenza.

Vasche o docce di acqua fredda

Le vasche o docce con acqua fredda sono ideali per ridurre infiammazioni, lividi e per migliorare il flusso sanguigno. Inoltre, l’acqua fredda permette il restringimento dei vasi sanguigni dilatati troppo per l’effetto prodotto dalle vene varicose.

Docce o bagni alternati

In questo caso, i bagni sono composti alternativamente da acqua calda e acqua fredda. Occorre iniziare con l’acqua calda per finire con l’acqua fredda. In questo modo si favorisce il rilassamento dei muscoli e allo stesso tempo si stimola la circolazione del sangue e del plasma.

Viene eseguito un massaggio che mira a eliminare tutte le impurità dai pori dilatati grazie all’azione del calore. Dopo il massaggio si effettua un bagno di acqua fredda che consente ai pori di chiudersi.

Le indicazioni da non sottovalutare

In ogni eventualità, ci sono indicazioni e consapevolezze che è necessario prendere in considerazione. Ad esempio, se si sceglie questa terapia alternativa, dev’essere tenuto presente che in questi bagni l’acqua dev’essere fredda, altrimenti questa tecnica non darà i risultati che ci aspettiamo. Inoltre, il corpo dev’essere caldo: non si dovrebbe mai applicare acqua fredda se si sente freddo.

È utile anche considerare che l’acqua deve uscire con forza. Ciò significa che dovreste essere in grado di controllare l’uscita della stessa. In più, il getto d’acqua non deve toccare altre parti del corpo, ma si deve solo agire sulla zona da trattare.

La durata di attuazione di ciascun getto d’acqua deve essere di 15 secondi sulla parte anteriore della gamba e altri 15 secondi sul retro della stessa. La stimolazione deve essere progressiva e si dovrebbe sempre iniziare con una gamba, passando dalla parte anteriore alla parte posteriore. Una volta finito, si potrà passare all’altra.

Per iniziare ad apprezzare i risultati, la frequenza dell’idroterapia deve essere giornaliera e la durata minima del trattamento dovrebbe essere di tre mesi. L’idroterapia è controindicata per chi soffre di cistite e/o pielonefrite, durante il periodo mestruale, per chi soffre di sciatica in fase acuta e di brividi.

Come eseguire l’idroterapia a casa?

Se si desidera eseguire questa tecnica a casa, tutto ciò che occorre sono due secchi di plastica che abbiano un’altezza sufficiente per consentire l’immersione delle gambe fino all’altezza delle ginocchia.

Questi sono i passi da seguire:

  1. Riempire un recipiente con una quantità di acqua calda sufficiente a coprire le gambe fino alle ginocchia.
  2. Riempire separatamente un recipiente con la stessa quantità di acqua fredda e aggiungere due cucchiai di sali di Epsom per ogni litro d’acqua. Un’altra opzione che potete provare è aggiungere qualche olio essenziale per ottenere il totale rilassamento delle gambe.
  3. Dopo aver riempito due secchi d’acqua (uno con acqua fredda e uno con acqua calda), bisogna immergere prima le gambe nell’acqua calda per circa tre minuti, poi nel secchio con acqua fredda per circa 30 secondi.
  4. Ripetere questa operazione tre volte concludendo con il secchio d’acqua fredda.

Per ottenere validi risultati, è opportuno effettuare questo trattamento una volta al giorno per un mese.

 

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