Oscar Wilde: UN MARITO IDEALE a teatro

E’ possibile fare politica senza compromessi?

Un tema serio narrato con leggerezza, con dialoghi ricchi di humour e gusto per la battuta graffiante.

UN MARITO IDEALE (An Ideal Husband) di Oscar Wilde, ormai spettacolo cult per il pubblico italiano – in scena da quattro anni e tuttora richiesto da molti teatri italiani – torna al Teatro Vittoria di Roma dal 12 al 29 novembre.

Uno dei punti di forza dello spettacolo è la solida compagnia formata da: Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Pietro Bontempo con Alarico Salaroli, Chiara Degani, e Luca Damiani, le scene e i costumi sono di Carlo Sala, le luci di Nando Frigerio, la produzione è della compagnia Umberto Orsini.

Marito Ideale

Un marito ideale, sicuramente la migliore commedia di Oscar Wilde, debuttò il 3 gennaio del 1895 a Londra, cinque mesi dopo Wilde venne condannato ai lavori forzati per la sua omosessualità. Un tema centrale della commedia, di carattere pubblico, è la corruzione politica e l’integrità dei governanti (come oggi?). L’altro tema, di carattere privato, è se un marito, per essere ideale, deve anche impersonare la perfezione morale.

Tutti i personaggi, ancorati alla loro eleganza salottiera, si muovono in spazi angosciosi dove s’annidano duelli, ricatti e compromessi, nessuno di loro è come sembra.

Sir Roberto Children, considerato da tutti il marito ideale, il politico perfetto, nasconde nel suo passato un pesante segreto. Sua moglie Gertrudh, apparentemente modello di amore virtuoso, è pronta ad abbandonarlo appena lui si rivela moralmente poco limpido, è vero amore o piuttosto venerazione di un ideale? La signora Cheveley dietro la maschera dell’eleganza e del fascino femminile, è una ricattatrice senza scrupoli. Lord Goring, autoritratto di Oscar Wilde, apparentemente frivolo e superficiale, è in realtà profondamente umano ed equilibrato.

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Sul canovaccio stereotipato della commedia vittoriana Wilde innesta il suo formidabile gusto per la battuta caustica, l’aforisma fulminante, il dialogo frizzante, il nonsense, il paradosso, il virtuosismo verbale, gettando via in un soffio tutto il vecchiume e la polverosa ipocrisia di un’epoca.

Oltre al successo teatrale Un marito ideale ha avuto l’attenzione del grande schermo con due film diretti, con lo stesso titolo, nel 1947 da Alexander Korda e nel 1999 da Oliver Parker con Cate Blanchett, Julianne Moore e Rupert Everett.

Dal 12 al 29 novembre 2015

(ore 21.00; martedi ore 20.00; mercoledi ore 17.00; domenica ore 17.30)

TEATRO VITTORIA/COOP. ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)

Biglietti: intero 25,00 euro ; ridotto 18,00 euro _ Ridotto Tessera 21,00 euro _ (prevendita: 3 euro)

Promozione gruppi: 1 biglietto omaggio per 10 spettatori paganti

Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì – sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)

Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it

Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3

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