Perché a Natale si gioca a Tombola?

Il gioco della Tombola ha da sempre il suo fascino e lo esercita prettamente nel periodo natalizio, quello che per eccellenza riunisce le famiglie, le quali, dopo pasti luculliani, si dilettano e divertono con giochi da fare tutti insieme.

Giocare tutti congiuntamente in questo preciso periodo dell’anno risale al periodo dei Saturnali dell’antica Roma, che non a caso è un ciclo di festività della religione romana. Domiziano, imperatore romano dall’81 al 96 d.C., ne fissò il periodo dal 17 al 23 dicembre ed erano dedicate all’insediamento del Dio Saturno nel tempio.

Era un periodo di festa molto atteso in quegli anni, un po’ come ora ma in maniera decisamente differente. Si registravano, volutamente, atteggiamenti che possiamo tranquillamente definire ‘fuori norma’ e tra questi c’era il fatto che gli schiavi potessero fare un po’ quello che credevano, si dava vita a situazioni orgiastiche, si potevano concretizzare attività solitamente proibite e tra questi spiccava il gioco d’azzardo.

Si giocava ai dadi, o magari a tavoletta (o dama): era un periodo spensierato, insomma, dove si faceva essenzialmente festa. La nascita della tombola invece avviene in un momento decisamente successivo. Fu Napoli nel XVIII secolo a dargli i natali visto che si racconta che si concretizzò dopo una discussione fra il frate domenicano Gregorio Maria Rocco e il Re Carlo di Borbone, che disquisivano sulle regole del lotto. Il primo ne chiedeva il divieto, il secondo invece voleva tenerselo sotto controllo per garantire entrate allo Stato. Vinse il Re, ovviamente, ma istituì il divieto durante le festività natalizie, favorendo così il popolo alla preghiera.

Ma l’inventiva napoletana prese il sopravvento e i 90 numeri del lotto vennero incisi su piccoli cilindri di legno e riposti in un cosiddetto ‘panariello’ in vimini, realizzato in una forma piramidale con il numero ‘costretto’ ad uscire dal vertice alto. E prima di uscire, di diventare cioè il numero estratto, fa una serie di tanti ‘capitomboli’ e da qui il nome Tombola.

Tuttora i cilindri in legno vengono utilizzati, anche se nel tempo ha preso un po’ di sopravvento la plastica, ma la Tombola stessa ha avuto un’evoluzione moderna con la nascita della tombola online la quale, a differenza di quella normalmente usata in famiglia prettamente nel periodo delle feste, è attiva tutto l’anno. E’ una delle grandi novità portate dall’espandersi sempre più marcato della rete, che facilita l’approccio a determinate tipologie di gioco anche senza dover attendere un determinato periodo dell’anno.