Viaggi: le città diventate icona del gioco

Il turismo muove da tempo immemore l’economia mondiale e la presenza di attrazioni particolarmente caratteristiche nelle principali destinazioni dei viaggiatori alimenta ovviamente il loro desiderio di visitare determinati luoghi nei periodi di vacanza. Chiaramente, il gioco da sala rientra tra gli incentivi più diffusi sotto questo punto di vista. I film americani, soprattutto, hanno diffuso negli anni l’immagine dei casinò concepiti come edifici di lusso nei quali si riuniscono personalità di vario genere. In effetti, posti del genere esistono sul serio, anche se appare alquanto improbabile imbattersi in qualche 007 o in una gang pronta a truccare il tavolo, come accade nelle più classiche commedie. Gli Stati Uniti sono evidentemente la meta preferita dai giocatori e tra le città più visitate spicca inevitabilmente Las Vegas.

Situata nel Nevada, una volta Las Vegas si presentava come una semplice landa desolata, tanto che ancora oggi si narra che le risorse idriche scarseggino da quelle parti. Dopo un’importante opera di bonifica, però, la città ha cambiato totalmente identità, guadagnandosi l’appellativo di “Sin City”. Las Vegas deve la sua fortuna in primis alla movida notturna, che si sviluppa lungo la “Strip”, la strada più famosa della zona, dove sorgono casinò e sale da gioco ad ogni angolo. Complice il boom del business, nel giro di poco tempo sono nate numerose attività commerciali e l’economia locale si è rapidamente ripresa. Di certo, però, Las Vegas rimane una meta per pochi, specie per chi intende sedersi al tavolo verde, dove nei casi più sfortunati le tasche possono essere facilmente alleggerite.

Anche Los Angeles resta una delle scelte più indicate dagli appassionati del gioco. Il Commerce Casinò e il Bicycle Casinò sono il fiore all’occhiello della “città degli angeli”, che sorge sulle coste della California del sud. In questo caso, però, non sono solo poker e roulette ad attirare le persone. Los Angeles è infatti nota per essere un centro economico e scientifico dei più importanti di sempre ed è considerata capitale mondiale dell’industria del cinema. Qui vivono infatti molti dei più famosi attori della scena internazionale. Non mancano sfarzose località balneari nei paraggi, che facilitano il turismo per le strade della città. Il clima è peraltro paragonabile a quello mediteranneo e anche dall’Europa giungono ogni anno svariate migliaia di nuovi visitatori.

Insomma, anche dopo l’avvento di internet il gioco dal vivo non ha conosciuto ridimensionamenti. Le capitali del gioco conservano una loro popolarità e rilevanti numeri dell’afflusso di turisti appassionati di giochi nonostante la sempre maggiore popolarità delle sale da gioco digitali che propongono poker online o scopa, solitario, lotterie, ecc. Nel Vecchio Continente non ci sono molti luoghi che si possano avvicinare per popolarità o fama ai grandi casinò a stelle e strisce. Anche se il primo casinò della storia è nato in Italia, lo Stivale non vanta più una tradizione tanto sentita per quanto riguarda il tavolo verde. Sono piuttosto Londra e Parigi a dominare la scena dell’intrattenimento. La capitale inglese è piena di monumenti celebri come il Big Ben e il Tower Bridge, ma non mancano i casinò, sebbene nessuno di questi emerga più di tanto sugli altri. Discorso analogo si estende alla capitale francese, la città degli innamorati, che comunque non necessita delle sale da gioco per vantare dati notevoli inerenti al turismo. In ogni caso, a Parigi è presente unicamente il Casinò Barrière Enghien-les-Bains, che si trova a 10 km dal centro della città. Va da sé che anche dal resto della Francia sono in tanti a catapultarsi da queste parti.

Ultima ma non ultima, ecco Macao, che non si tratta propriamente di una città, bensì di una regione amministrativa speciale della Cina. Nell’intero continente asiatico Macao rappresenta il punto di incontro

principale per tutti gli amanti del tavolo verde. La spesa della popolazione è rapportata al PIL e proprio il gioco nutre l’intera economia locale, favorendo inevitabilmente il turismo. Macao ha conosciuto uno sviluppo diverso da quello di Hong Kong e gode di un sistema monetario del tutto personalizzato: grazie ad una legge promulgata nel 1993 le sarà garantita infatti totale autonomia economica fino al 2049. Anche per questo il business del gioco ha avuto piena libertà di ingranare. Anche in questo caso, tuttavia, bisogna mettere spesso mani al portafogli se si vuole giocare seriamente. Si stima infatti che nelle sale di Macao girino più soldi che in tutto il continente americano…