Come preparare la barca per l’inverno

Finito il periodo estivo, è tempo per i possessori di barche e natanti di prepararsi al meglio per l’arrivo della stagione più fredda. Nonostante le temperature alte abbiano varcato (e superato!) le porte dell’autunno facendo registrare un caldo record nel mese di Ottobre, nei prossimi mesi assisteremo ad un cambiamento della condizione termica per cui sarà necessario mettere ai ripari, per tempo, i propri mezzi d’acqua, informandosi su tutte gli step per un corretto rimessaggio. Una preparazione adeguata per il rimessaggio, infatti, garantirà che la nostra barca rimanga una compagna fedele e sicura per molti anni.

Rimessaggio barca: cosa considerare?

Prima di capire in che modo procedere per il rimessaggio, è importante partire da una serie di considerazioni, prima fra tutte la zona geografica in cui ci troviamo.

Se abitiamo in luoghi con inverni rigidi, con neve e ghiaccio, e non abbiamo intenzione di navigare, sarà sicuramente consigliabile mettere la barca al coperto. Al contrario, se viviamo in aree con inverni miti e luminosi (come il Sud del Mediterraneo), possiamo limitare il rimessaggio a poche settimane per la manutenzione ordinaria.

La decisione di affidarsi completamente a un cantiere dipende non solo dal budget ma anche dalla fiducia che si ha nei professionisti del settore. Spesso si vedono barche tirate su in fretta e trascurate fino all’estate successiva. Quindi, nonostante la presenza dell’assicurazione per la barca (a cui è possibile includere anche la garanzia rimessaggio), il cantiere può essere un’opzione valida, ma solo se seguito da persone attente e scrupolose.

Rimessaggio fai da te: come fare?

Per quanto riguarda le operazioni da effettuare per un rimessaggio fai da te, invece, è importante resistere alla tentazione di lavare la barca con un’idropulitrice subito. Prima del lavaggio, infatti, dobbiamo prestare attenzione a diversi aspetti che richiedono cure particolari:

  1. Verificate l’impianto interno, sostituite le cinghie di servizio se necessario, cambiate il filtro del gasolio e svuotate il serbatoio.
  2. Controllate l’impianto elettrico, lubrificate e proteggete i contatti. Ispezionate la batteria, e se è a base di piombo e ha una carica residua inferiore al 30%, mettetela in carica. Solo dopo la carica potete rimuoverla.

Preparare una barca a vela per l’inverno

Per le barche a vela, lavate le vele in una giornata soleggiata e asciutta. Issate lentamente la randa e lavatela accuratamente da entrambi i lati. Dopo il lavaggio, lasciatele asciugare al sole prima di riporle nel sacco. Se ci sono strappi o scuciture, è meglio portarle da un esperto prima che i danni peggiorino.

Per le scotte e le drizze, rimuovetele e lasciate una cimetta come segno per reinserirle nella prossima stagione. Lavatele con acqua dolce e un detergente delicato per il bucato, quindi lasciatele asciugare e conservatele con le vele. Svuotate tutti i gavoni da accessori, controllate lo stato delle dotazioni, cerate e attrezzature varie.

Dopo aver completato queste operazioni, potete lavare la barca con acqua dolce a pressione. Successivamente, utilizzate prodotti specifici per la pulizia delle barche, adatti per acciaio, vetroresina e legno.

Barca pronta: e ora?

Una volta terminato il lavaggio, consegnate la barca al cantiere per il rimessaggio invernale. La barca dovrebbe essere lasciata all’aperto per asciugarsi completamente, con gavoni, tambucci e oblò aperti. Solo quando è asciutta completamente, potete chiedere al cantiere di coprirla con del cellophane per evitare l’accumulo di polvere, specialmente da lavori su barche vicine. Assicuratevi di lasciare alcune aperture per l’aria.

Ricordate che nei capannoni di rimessaggio lo spazio è limitato, quindi è meglio eseguire tutte queste operazioni prima di immagazzinare la barca.