Le multe stradali più diffuse in Italia

Quando ci mettiamo alla guida della nostra automobile, dobbiamo prestare massima attenzione al codice della Strada e alla segnaletica stradale, circolando con prudenza e nei limiti previsti dalla legge, così da evitare di essere fermati dalle autorità e incorrere in multe e sanzioni, in molti casi anche salate.

In questo contesto, il guidatore deve mantenere una condotta esemplare su strada ma anche essere costantemente in regola rispetto ad alcune disposizioni obbligatorie collegate all’utilizzo e al possesso di un veicolo, come effettuare la revisione, stipulare l’assicurazione RC e pagare il bollo auto.

Come detto, infatti, in caso di trasgressione, sono previste sanzioni amministrative e penali pecuniarie che oltre ad essere collegate a un esborso economico, anche ingente, possono comportare altre pene come la decurtazione dei punti patente, la sospensione di quest’ultima e il fermo o sequestro del proprio mezzo.

Le tipologie di multe più frequenti

Il Codice della Strada prevede una serie praticamente infinita di pene conseguenti a comportamenti errati, la cui gravità porta poi a risvolti più o meno severi, decisi dalle autorità preposte, siano esse Carabinieri, Polizia, Polizia Municipale e Guardia di Finanza.

In Italia le multe che vengono comminate con maggiore frequenza sono le seguenti:

Eccesso di velocità: è l’infrazione più comune nel nostro Paese e le multe relative variano a seconda della quantità di superamento del limite di velocità e della tipologia di strada in cui è stata commessa l’irregolarità.

Sosta vietata: anche questa tipologia di multa è molto frequente in Italia, fermando il proprio veicolo in luoghi in cui è vietato o limitato, come ad esempio in prossimità di passi carrabili, fermate dei mezzi pubblici, curve e incroci. L’ammontare della sanzione pecuniaria può variare da un minimo di 41 euro a un massimo di 168.

Utilizzo del telefonino alla guida: effettuare una telefonata mentre si guida o utilizzare il telefono per mandare messaggi o andare su internet è severamente vietato dal Codice della Strada, fatta eccezione nei casi in cui si utilizzano le cuffiette o il vivavoce. La multa può arrivare anche a circa 700 euro e prevede anche la decurtazione di 5 punti patente.

Guida in stato di ebbrezza: come noto, non si può guidare l’auto dopo aver assunto droghe o alcol. Le multe per questa infrazione sono molto severe e possono comportare la sospensione della patente e sanzioni penali.

Mancanza di patente e assicurazione: ovviamente per guidare è necessario essere in possesso di una patente valida e non scaduta e di aver sottoscritto una polizza assicurativa obbligatoria (RC Auto), onde evitare pesanti multe e sanzioni di carattere penale.

Mancata revisione e bollo auto scaduto: non effettuare periodicamente la revisione o non rinnovare il bollo auto obbliga i trasgressori al pagamento di multe salatissime, che in caso di reiterazione possono arrivare anche a migliaia di euro, in particolare per quanto riguarda la prima ipotesi.

Infrazioni generali al codice della strada: ci sono infine molte altre infrazioni al codice della strada che possono far scaturire multe e sanzioni, come l’attraversamento del semaforo rosso, la mancata cintura di sicurezza o il mancato uso delle luci durante la guida notturna. L’importo da pagare per queste irregolarità dipende dalla fattispecie di reato e dalla valutazione delle Autorità che hanno fermato il trasgressore.

Come pagare le multe stradali

Una volta che abbiamo ricevuto una multa, o direttamente dall’agente o tramite posta, è importante pagare subito l’intero importo, entro 5 giorni dalla notifica, così da ottenere uno sconto del 30%. In questo senso, è altresì fondamentale controllare con attenzione il verbale per verificare la correttezza dei dati e far emergere eventuali errori per presentare ricorso.

Se effettivamente siamo tenuti a pagare la multa stradale, possiamo decidere il metodo di versamento più idoneo alle nostre esigenze.

Il pagamento può essere infatti effettuato tramite banca, presso gli sportelli autorizzati, o presso gli uffici postali, presentando il bollettino allegato al documento di notifica. Il versamento può essere espletato sia attraverso carte di credito o di debito che in contanti.  

In alternativa possiamo utilizzare gli strumenti digitali, come la piattaforma pubblica PagoPA, o le app collegate a questo sistema per effettuare ad esempio il pagamento multe e sanzioni online, evitando di doversi recare in banca o alla posta e affrontare lunghe attese e code interminabili. Questa modalità può essere portata avanti sia dal PC che da smartphone o tablet.

Per le multe stradali possiamo infine anche andare alle tabaccherie autorizzate o presso gli sportelli ATM che prevedono questo servizio, versando con bancomat o carta di credito.