Strategie per investire nel mercato delle valute estere

Il Forex è un mercato straordinariamente liquido e anche molto complesso. A renderlo tale è in particolare il repentino movimento dei prezzi delle valute, che possono dipendere da molti fattori, a partire dalla politica delle banche centrali, come si è visto in occasione del taglio di 0,75 punti dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea. Proprio per questo motivo, il Forex deve essere affrontato con grande circospezione e, soprattutto avendo idee chiare e strumenti in grado di apportare vantaggi in termini strategici.

Come funziona il Forex

Il Forex è il mercato su cui è possibile investire sulle variazioni di prezzo delle valute. Le contrattazioni avvengono su coppie valutarie: se ad esempio si decide di investire i propri euro sul dollaro americano, si deve sperare che dopo l’acquisto la quotazione del secondo cresca, per poter guadagnare dalla fluttuazione avvenuta e che la stessa consenta di lucrare anche al netto dello spread che occorre versare alla piattaforma con cui si sta operando.

Se questo è il funzionamento, risulta ancora più importante del solito il discorso collegato alla scelta del broker, che dovrà offrire gli spread più bassi possibili, per aumentare le possibilità di guadagno del cliente interessato. Sono molti oggi i broker di forex che operano in rete, meglio scegliere sempre con cura e attenzione.

Le migliori strategie per il Forex

Quali sono le migliori strategie per il Forex? Proprio le rilevanti oscillazioni che avvengono in continuazione dovrebbero spingere i trader a privilegiare le contrattazioni di breve termine, quelle che avvengono nel corso di pochi minuti o ore. Tra di esse, non è possibile ignorare:

  • lo scalping, ovvero la particolare tecnica che prevede la continua apertura e chiusura di posizioni. Solitamente nelle transazioni si impegnano cifre abbastanza contenute, ma nonostante ciò si tratta di una strategia ad alto rischio. Alcune piattaforme, a partire da Plus500, lo vientano, mentre su altre non è possibile andare sotto i 5-10 minuti, aumentando a dismisura il richio che l’operazione fallisca;
  • lo Swing Trading, ritenuta una tecnica per trader alle prime armi. In questo caso, infatti, basta seguire il trend formatosi per acquistare e poi rivendere al primo segnale di una inversione della tendenza. 
  • il copy trading, ovvero il modello d’investimento che ha reso famoso eToro. In pratica chi intende limitare i rischi connessi alle continue variazioni di prezzo delle valute può copiare nei dettagli le operazioni approntate dai trader esperti, dovendo decidere esclusivamente il momento di uscita dal mercato;
  • il trading automatico, ovvero quello condotto con l’ausilio di un bot, un software impostato in modo da rispondere in tempo reale al verificarsi delle condizioni previste dallo sviluppatore. Si tratta però di un modus operandi estremamente rischioso, in quanto nessuno può in definitiva garantire che le condizioni su cui si basa il robot siano in grado di portare ad  un risultato positivo. Al tempo stesso questa modalità di trading consente al trader di non dover seguire attimo per attimo l’evoluzione del mercato.

Se queste sono alcune delle strategie da utilizzare per cercare di guadagnare dalle proprie contrattazioni, occorre comunque sempre ricordare che il trading deve essere affrontato con grade prudenza, per ovvi motivi.