Cosa fanno i laboratori di analisi chimiche?

I laboratori di analisi chimiche si occupano di analizzare la struttura chimica di varie tipologie di sostanze e la presenza in esse di eventuali fattori nocivi e inquinanti per l’uomo o l’ambiente. Analisi ed esperimenti, quindi, servono a studiare la composizione chimico-fisica dei vari elementi e a definirne, in breve, le loro caratteristiche. Generalmente le analisi vengono effettuate per conto di terzi, principalmente per aziende che devono testare i loro prodotti e assicurarsi che questi superino gli standard imposti dall’Unione Europea.

Ogni laboratorio di analisi chimiche a Napoli, a Milano, a Firenze e in qualunque città di Italia, esegue i vari test avvalendosi di personale specializzato e usando strumenti di ultima generazione. Il tecnico di laboratorio si occupa inoltre di sperimentare e testare nuovi processi chimici o lo stato di corrosione ed erosione di nuovi prodotti, brevettati da aziende pubbliche o private.

Cos’altro c’è da sapere su questo genere di laboratori?

È utile considerare che un laboratorio chimico può dar supporto a una moltitudine davvero elevata di settori, da quello artistico a quello industriale, fino ad arrivare anche ai settori alimentari e farmaceutici.

I laboratori di analisi chimica vengono spesso interpellati per testare determinati materiali, quali alimenti o altre sostanze, e/o per assicurarsi che non abbiano all’interno della loro composizione chimica elementi dannosi. Vengono interpellati altresì quando si necessita di accertarsi che il valore di determinati costituenti sia congruo (un banale esempio è il cloro nelle piscine).

Le aziende e i laboratori chimici propongono inoltre dei pacchetti di analisi per diverse sostanze, quali acqua per consumo umano o irrigazione, sul gasolio o sulle sostanze fertilizzanti. Questo servizio offre un’analisi di composizione e strutturale completa, così da avere una relazione esaustiva da presentare in caso di controllo.

Il supporto dei laboratori di analisi chimiche nell’ambito dei beni artistici

L’analisi chimica opera anche in questo campo e consente, ad esempio, di dare un’immagine chiara e precisa dello stato di conservazione e della composizione di un dipinto. L’analisi permette inoltre di capire nello specifico la composizione chimica dei pigmenti utilizzati dagli artisti per eseguire il loro quadro e dei leganti utilizzati per impastare il colore. Grazie ai laboratori di analisi chimiche è stato riscontrato che l’uovo è uno degli elementi più usati per la pittura. L’albume veniva utilizzato sia per creare uno strato protettivo finale sia per impastare i pigmenti (la famosa tempera all’uovo).

Un valido laboratorio può inoltre occuparsi, attraverso la datazione al radio carbonio 14, della datazione dei reperti o delle opere oggetto di studi. Analizzando in maniera minuziosa ciò che l’occhio umano non può vedere, può fornire anche tanti altri importanti dati a supporto. Tutte queste competenze fanno capire come i laboratori di analisi chimiche possano svolgere un ruolo cruciale nella conservazione e nella datazione delle opere d’arte, così come in tantissimi altri settori.