Ibiza: non solo movida e divertimento, è anche tradizione

Chi non conosce l’isola più “cool” dell’arcipelago delle Baleari?! Tutti conoscete Ibiza, soprattutto per la sua vita notturna, ma forse non tutti sapete che non è solo movida e divertimento, è anche tradizione. In pratica, Ibiza non è solamente l’isola dei giovani che vogliono scatenarsi e divertirsi: può essere molto apprezzata anche da famiglie e coppie.

Ibiza

Nel 1999, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, per il suo valore naturalistico e culturale, e vi sorprenderà per i suoi panorami mozzafiato e per i locali più alternativi e trasgressivi, ma soprattutto per la sua cultura, la sua storia, il suo folklore e le sue tradizioni gastronomiche.

Osservare e rilassarsi, scoprire e imparare, giocare e divertirsi

Oltre alle spiagge più famose, come Cala Comte, Es Cavallet e Benirràs, vi consigliamo di percorrere almeno una parte dei 210 chilometri di costa, per scoprire le calette nascoste con spiagge tranquille, acque trasparenti e panorami strepitosi, dove lasciarsi andare a un relax totale. Poi addentratevi nell’entroterra, per godere del clima mite e del sole generoso dei paesaggi rurali.

Le praterie marine di Posidonia oceanica, che sono molto ben conservate, e le scogliere coralline rendono l’isola affascinante per chi ama le immersioni, ma non solo! Se amate immergervi e osservare i fondali, troverete pane per i vostri denti: le infrastrutture per il turismo nautico sono molto ben sviluppate.

Posidonia oceanica
Posidonia oceanica

Famosa e suggestiva è la regata leggendaria La Ruta de la Sal (Percorso del Sale). Inoltre, a Ibiza potrete trovare l’unico campo da golf delle Baleari, che si trova a soli 7 chilometri dalla capitale con ben 27 buche.

Molto interessante è la parte dello shopping. Infatti, sull’isola, oltre ai negozi “tradizionali”, sono presenti dei piccoli laboratori artigianali, in particolare presso Las Dalias e Punta Arabì, dove i giovani stilisti anticipano mode e tendenze. Potrete invece scoprire l’artigianato locale presso i chioschi e le piccole boutique soprattutto a Santa Eularia, Sant Josep e Sant Joan.

Ibizia: la storia… da visitare

Conoscerete la storia dell’isola attraverso l’insediamento fenicio di Sa Caleta, il santuario punico di Es Culeram, le fortificazioni tipiche dell’architettura militare e dell’ingegneria appartenenti al XVI secolo, e le costruzioni nella Dalt Vila, la città alta di Ibiza, che è un perfetto esempio di acropoli fortificata che conserva e mostra attraverso le sue costruzioni i primi insediamenti fenici e arabi.

È proprio nelle grandi case di questa zona e nelle case tipiche dei pescatori del quartiere della Marina che scoprirete il volto tradizionale di un’Ibiza quasi ancestrale, un lato che persiste in particolare nelle campagne dove tutti (contadini, artisti, turisti e residenti) convivono in perfetta armonia con il paesaggio. Ma il lato più profondo delle tradizioni dell’isola lo scoprirete attraverso le feste popolari. Le più famose sono: la Festa della Terra, dove si onora la patrona e si ricorda la conquista catalana del 1235, e le feste patronali, durante le quali ammirerete gli abiti tradizionali e le danze tipiche, i Ball Pages.

Infine, per capire nel profondo le tradizioni dell’isola, non vi resterà che assaporare i piatti tipici: la classica paella, il ruspante “sofrit de pagés” (uno stufato di carne di tradizione contadina tipico delle festività natalizie) e la raffinata “borrida de ratjada” con patate e razza, pesce tipico dell’isola… Se avete voglia di partire alla scoperta di Ibiza, non dimenticatevi di questi interessanti dettagli!