Cosa è la micro pigmentazione?

L’evoluzione dell’estetica è arrivata al punto da riuscire a mascherare i difetti e i traumi con trucchi permanenti. Questi trucchi, detti “micropigmentazione”, sono dei veri e propri tatuaggi che iniettano il colore nello strato appena sotto la pelle, mascherando o riempiendo a seconda delle necessità. Questa tecnica è utile in caso di inestetismi traumatici, ma va bene anche per chi vuole avere un viso perfetto con un make up altrettanto perfetto. In questo caso la micropigmentazione serve a riprodurre il colore del rossetto o quello della matita per le sopracciglia, assicurando un trattamento di bellezza permanente . O quasi vedi esempi sul sito di Ilaria Mari https://www.ilariamari.com/ .

Come si esegue la micropigmentazione

La micropigmentazione è uno strato uniforme di colore che si inietta sottopelle. Per apparire uniforme, però, occorre una miriade immensa di puntini di colore che vengono realizzati tramite l’uso di minuscoli aghi. Il macchinario con cui si esegue la micropigmentazione è la penna da tatuatore, in questo caso caricata con molteplici aghi spessi solo qualche millimetro. Agendo tutti insieme su una zona, iniettano contemporaneamente il colore formando un riempimento totale.

Prima del trattamento bisogna essere sicuri di avere una pelle adatta a riceverlo: non deve essere troppo sensibile, o irritabile, o soggetta a trattamenti farmaceutici o a malattie come la psoriasi. Meglio consultare sempre il proprio dermatologo e chiedere consigli diretti. Dopo il trattamento, la parte dovrà essere sottoposta a ulteriori cure per evitare arrossamenti e gonfiore.

Perché si fa la micropigmentazione

La micropigmentazione si fa per motivi medici o per motivi estetici. A volte le due motivazioni corrispondono, nel senso che mascherare il taglio di un labbro leporino, o una cicatrice da trauma o da ustione con questo tatuaggio non è insolito. La micropigmentazione interviene dopo certi interventi chirurgici per ridare alla parte tagliata un aspetto “naturale”. Si usa, per esempio, per ricostruire il colore del capezzolo nelle donne operate di tumore al seno.

Ma prevalentemente chi fa micropigmentazione vuole soltanto avere un viso esteticamente perfetto. Grazie ai colori immessi con questo tatuaggio si può definire la linea delle sopracciglia o quella delle labbra e dimenticare l’uso della matita per molti mesi. Ma si può anche riprodurre il colore delle labbra, quindi di un rossetto, che rimane visibile per sei mesi o anche un anno! Nel caso del riempimento delle sopracciglia è utile anche per non usare la pinzetta continuamente. Dunque un fastidio una tantum per eliminare un fastidio costante.

Di recente la micropigmentazione è stata sperimentata anche nelle persone affette da calvizie. Tramite una tecnica più evoluta, chiamata tricopigmentazione – eseguita allo stesso modo ma con colori più scuri – si ricrea l’effetto della ricrescita dei capelli, mascherando il cuoio capelluto calvo.

Durata e costi

La micropigmentazione garantisce una durata “quasi” permanente del colore. Infatti, questo sbiadisce man mano che le cellule della pelle vecchia cadono. Gli effetti possono rimanere ben visibili anche per alcuni anni. E il ritocco sarà comunque meno fastidioso della prima seduta.

I costi sono elevati, possono andare da 700 a 1000 euro per la prima seduta e da 100 a 250 euro per ogni seduta successiva.