Prove di convivenza 3: la comunicazione

Passate le altre prove di convivenza? Cosa ci aspetta questa settimana? Probabilmente un lavoro! Ma se c’è il sentimento, nulla è così difficile come sembra, anche quando si tratta di due persone diverse che decidono di incrociare le loro vite. Questa settimana parliamo di comunicazione.

comunicazione

Una lettrice mi ha scritto dicendo…

“Ciao Stella,

Cucinare insieme è andata, i nostri spazi non sono poi così spaziosi ma ci impegneremo… Ma qual è il passo successivo? Vorrei andare a vivere con il mio ragazzo ma non vorrei pentirmene…”

Brava, non bisogna pentircene, ma provare. Ognuna delle prove di convivenza però, non è fine a se stessa, purtroppo o per fortuna, ognuna delle prove è un qualcosa che ci dobbiamo portare per mano ogni giorno. Non parlo come una sessuologa o tuttologa, ma parlo della vita, di come l’ho vissuta, di come mi piace viverla e di quello che ho imparato. E so che c’è una cosa che spesso manca nelle relazioni e che si tratta di una mancanza che non può portare alla convivenza!

La prova adesso non parla di spazi o di cibi, ma parla. Si tratta di parlare. Una delle cose più importanti di una relazione… La comunicazione: se non c’è, come possiamo pensare di condividere una casa con una persona? I muri non parlano (speriamo), perciò qualcuno dovrà pur farlo.

Non dico che dobbiamo raccontare ogni dettaglio della nostra giornata o ogni fatto iper-personale all’altra persona. Dico che dobbiamo comunicare, imparare a dirci quello che pensiamo. Solo così si cresce, e solo così si può condividere la nostra vita.

Il silenzio non fa bene neanche durante il sesso ma… se non riusciamo a parlare delle cose normali, come facciamo ad avere quel tipo di confidenza che ci aiuta anche a parlare e ad eccitarci di più durante un rapporto sessuale?

Forse questa è una delle prove di convivenza più difficile da superare. La comunicazione a volte rappresenta uno scoglio che non riusciamo (o non vogliamo) scavalcare. Dipende molto dai caratteri ma, se ci vogliamo bene dobbiamo farlo, altrimenti ci mancherà uno degli elementi fondamentali di una relazione. In fondo, relazionarsi con qualcuno, significa in primis parlarci. Altrimenti non esiste una relazione muta.

Si parte per gradi, ci si abitua a farlo, ci si fanno delle domande. E bisogna farsele anche quando crediamo già di conoscerci al 100% (anche perché è una cosa impossibile!! …Dato che neanche noi stessi conosciamo noi stessi al 100%). Vedo coppie che stanno insieme da tempo, camminano insieme e non si parlano, non ridono, magari si tengono per mano ma non si guardano più negli occhi… è questo che volete diventare?

Sicuramente avete risposto no, allora cercate di superare ogni giorno anche quest’ultima sfida delle prove di convivenza…

Se volete litigate bene!!! Fatelo. Questo è un qualcosa che serve sempre e rientra nella comunicazione… Ma non esagerate!

Quindi parlate, parlate, parlate, fate sesso, fate le vostre uscite, fate di nuovo sesso, poi riparlate, dormite e ricominciate da capo…

E ricordate che non esiste relazione muta e neanche il sesso dovrebbe esserlo!