Quali sono le strade per comprare Bitcoin

Anche, e forse soprattutto in un momento di calo generalizzato dei prezzi, in molti continuano a pensare alla compravendita di Bitcoin. Se l’icona crypto è lontanissima dal suo massimo storico, per chi sa come muoversi nel trading di criptovalute può rappresentare una notevole occasione. Andiamo a vedere dove e come comprare Bitcoin in rete e n on solo.

Acquistare Bitcoin tramite un exchange

Il primo modo di acquistare Bitcoin è naturalmente rappresentato dagli exchange centralizzati di criptovalute. Le migliori piattaforme per farlo sono Binance e Coinbase, ma sono sempre di più gli scambi che propongono BTC nelle proprie contrattazioni.
Per poter sfruttare l’opportunità è naturalmente obbligatorio aprire un conto e versare il deposito che farà da base per gli acquisti. In sede di scelta si consiglia comunque di optare per un exchange in grado di mixare il livello dei servizi offerti alla clientela, la sicurezza e la convenienza in termini di commissioni.

Acquistare bitcoin tramite una piattaforma di trading online

Oltre agli exchange, ci sono altre piattaforme online che hanno aperto le proprie contrattazioni agli asset virtuali, partendo naturalmente dalla creazione di Satoshi Nakamoto. Tra di esse spiccano quelle di trading online, le quali hanno capito ormai da tempo le potenzialità di questo genere di commercio.
Tra quelle che hanno puntato con maggior decisione sugli asset virtuali, una menzione d’onore spetta a eToro, il broker israeliano famoso per il suo copy trading. La piattaforma ha infatti messo a punto una serie di strumenti dedicati sia ai trader inesperti che a quelli di alto livello. Acquistare BTC su eToro è estremamente semplice, anche per chi non è abituato a questo tipo di transazione. Inoltre, la piattaforma mette a disposizione il suo wallet per la conservazione dei token.

Acquistare Bitcoin con Revolut

Non ci sono solo exchange e broker di trading online per chi intende acquistare Bitcoin in Italia. Anche l’ormai celebre app Revolut ha deciso ormai da tempo di agevolare il commercio di criptovalute per la propria clientela. L’azienda, che vanta 850mila utenti nel nostro Paese, ha infatti dato vita ad un paniere composto da oltre 80 proposte, tra cui non poteva naturalmente mancare la regina delle criptovalute.
Per farlo basta aprire un conto, anche di base. Occorre però sottolineare come le commissioni tendano a mutare in base al tipo di account aperto. In particolare, tendono a calare per i conti Premium e Metal, rispetto a quello di base.

Occorre avere un wallet

Prima di dedicarsi al trading di criptovaluta, e quindi all’acquisto di Bitcoin, occorre comunque sapere che come accade per il denaro reale, anche quello virtuale deve essere conservato in un portafogli, stavolta digitale. I wallet, questo il nome della cassaforte virtuale, hanno in pratica il compito di conservare i token acquistati e tenerli al riparo da eventuali attacchi. Si può scegliere tra due soluzioni:

  1. wallet privato, da installare sul proprio dispositivo, si tratti di personal computer o smartphone;
  2. custodial wallet, ovvero la soluzione assicurata dagli exchange.

Il consiglio degli esperti è di optare sempre per il primo, in quanto i portafogli digitali delle piattaforme online sono più permeabili alle scorrerie degli hacker.