Come risparmiare con un impianto fotovoltaico

La recente crisi economica direttamente collegata all’innalzamento del costo dell’energia scaturito dallo scoppio della guerra in Ucraina e delle relative sanzioni alla Russia, ha messo e sta mettendo in crisi non solo le aziende ma anche le famiglie alle prese con bollette sempre più alte e sempre più difficili da sostenere.

In questo contesto, anche gli aiuti governativi non sembrano essere in grado di superare queste difficoltà e i cittadini stanno orientando la propria attenzione verso le energie rinnovabili, in particolare quella solare attraverso il fotovoltaico, potendo in questo modo risparmiare e guardare al futuro con maggiore tranquillità e una migliore capacità di rispondere prontamente ad eventuali nuove crisi di questo settore.

Per potersi dotare di un impianto fotovoltaico, però, è necessario conoscere con esattezza tutti quei fattori che concorrono a un’installazione corretta e adeguata alle proprie esigenze, facendosi consigliare dalle società specializzate, così da beneficiare di un’assistenza qualificata ed essere al riparo da errori.

Cosa fare per installare il fotovoltaico a casa

L’installazione di un impianto fotovoltaico a casa porta con se innumerevoli vantaggi, il primo dei quali riguarda ovviamente la componente economica, con un risparmio tangibile sulla bolletta, senza contare il sistema di incentivi e sgravi fiscali da parte dei Governi, l’ultimo dei quali porta il nome di Direttiva Red II, iniziativa di carattere europeo per il consolidamento e la diffusione delle energie rinnovabili nel Vecchio Continente.

In linea generale, per dotarsi di pannelli fotovoltaici, bisogna in via prioritaria valutare la fattibilità dell’installazione, attraverso una verifica della superficie disponibile per l’ingombro dei sistemi, dell’orientamento e dell’inclinazione del tetto, nonché della presenza di eventuali ostacoli che potrebbero interferire con la produzione di energia solare.

In quest’ottica, è importante scegliere un installatore qualificato e certificato per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, richiedendo preventivi a diversi interlocutori e scegliere quello che offre la migliore dal punto di vista del prezzo e della qualità.

Per poter in seguito procedere con l’installazione, è necessario ottenere le autorizzazioni dalle autorità competenti e procedere all’acquisto dei materiali necessari, come i pannelli solari, l’inverter, i cavi e i supporti per i pannelli. Ovviamente, qualora ci fossimo messi in contatto con una società, questo passaggio sarà sotto la responsabilità di quest’ultima.

Si passa dunque alla installazione vera e propria, nel rispetto delle norme di sicurezza e delle disposizioni previste dalla legge, per poi arrivare al collegamento dell’impianto alla rete elettrica dell’abitazione, installando anche un contatore bidirezionale per misurare l’energia prodotta e quella consumata dalla casa.

Infine, per verificare che tutto sia corretto, si devono analizzare i parametri di produzione dell’energia elettrica e dei consumi dell’abitazione, al fine di garantire che l’impianto sia in grado di soddisfare le esigenze energetiche della casa.

Come risparmiare energia con il fotovoltaico

Come accennato in precedenza, l’installazione di un impianto fotovoltaico è già collegata a un risparmio in termini di bolletta, ma è possibile ridurre ulteriormente le spese energetiche tenendo conto di alcune variabili che riguardano sia la fase progettuale sia la gestione quotidiana del sistema.

In primo luogo, l’impianto dovrebbe essere dimensionato in base al consumo energetico della casa. Se l’impianto è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze, l’eccesso di energia prodotta non sarà sfruttato e quindi non porterà risparmi e per questo è sempre consigliabile affidarsi a una società seria e con un passato imprenditoriale di successo e dimostrato.

Durante il funzionamento dell’impianto, si dovrebbe monitorare costantemente le sue prestazioni, in modo da individuare eventuali malfunzionamenti e intervenire tempestivamente per risolverli.

Un altro modo per risparmiare sulla bolletta è quello di utilizzare l’energia prodotta dall’impianto durante le ore diurne, quando il sole è al massimo della sua intensità, e ridurre i consumi energetici, ad esempio utilizzando apparecchi a basso consumo e scegliendo elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico.

Infine, come detto, al momento della decisione, è importante verificare l’opportunità di accedere gli incentivi statali, come quelli contenuti nella succitata Direttiva Red II, che possono contribuire a ridurre i costi dell’investimento e favorire il recupero dell’investimento nel tempo.