I radicali liberi: scopriamo esattamente di cosa si tratta

Siamo in un’epoca in cui è possibile andare sulla Luna e visitare altri pianeti, ma una cura per la vecchiaia o, più propriamente, per combattere l’invecchiamento cellulare, non è ancora stata inventata in modo definitivo. Si è compreso però che a causare un invecchiamento cellulare precoce delle cellule contribuiscono (e non poco) i radicali liberi. Ma cosa si intende per radicali liberi? E perché nel nostro secolo ricoprono un’importanza fondamentale dal punto di vista della salute umana?

radicali liberi

Radicali liberi, cosa sono

Per “radicali liberi” si intendono sostanze di scarto prodotte dal corpo umano. Queste sono caratterizzate da una particolare struttura chimica, atomica e molecolare, composta da atomi con un elettrone in meno negli orbitali più esterni. La presenza dei radicali liberi nel corpo umano causa un precoce invecchiamento cellulare in quanto rendono instabile la molecola a cui appartengono: l’elettrone mancante spinge la stessa verso gli elettroni delle molecole in sua prossimità e, a sua volta, l’atomo che viene “depredato” di uno dei suoi elettroni più esterni, farà lo stesso con un altro atomo, creando una concatenazione arrestabile solo con l’intervento degli antiossidanti.

La formazione dei radicali liberi

La formazione dei radicali liberi avviene durante la fase di respirazione: gran parte dell’ossigeno viene assunto dal corpo per la produzione dell’energia e per lo svolgimento delle funzioni vitali, mentre una piccola parte viene destinata proprio alla formazione dei radicali. Infatti, questi vengono utilizzati anche nel sistema immunitario, per favorire la distruzione di batteri. Tuttavia, nel momento in cui avviene un accumulo dei radicali liberi, per i motivi che vedremo tra poco, si può incorrere in problemi di tipo fisiologico.

I danni dei radicali liberi e la loro distruzione

Il proliferare dei radicali liberi è causato da cattive abitudini e da condizioni fisiche e mentali negative (stress associato a stanchezza ed affaticamento), a cui si aggiungono fattori come il fumo, il consumo di alcol e droghe e un’alimentazione non sana. Essendo però un problema cellulare, gli effetti dell’accumulo dei radicali liberi non saranno visibili nell’immediato. Tuttavia, le cellule ne risentiranno: dal “semplice” invecchiamento si passerà alla morte della cellula vera e propria, con effetti visibili sulla pelle, la quale apparirà decisamente più rovinata.

I metodi per combattere la formazione dei radicali liberi sono rappresentati dalle classiche precauzioni che un qualsiasi dottore consiglia ad un paziente generico:

  • svolgimento di attività fisica,
  • eliminazione delle cattive abitudini,
  • alimentazione sana e controllata.

Quest’ultima prevederà l’assunzione di:

  • frutta (nello specifico frutti rossi),
  • verdura,
  • cibi ricchi di omega-3 e omega-6 (pesce, frutta secca).

Non va neanche tralasciata l’importanza fondamentale delle vitamine A, C ed E. Con queste precauzioni, è possibile rallentare il naturale processo di invecchiamento cellulare e combattere, quindi, i danni dei radicali liberi.

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